venerdì 4 dicembre 2009

Mi auguro che Spatuzza menta

Mi auguro che Spatuzza menta.

Me lo auguro perchè il pensiero che nel nostro Paese il potere politico sia pervaso dalla più spietata criminalità mi spaventa.

Non dubito del fatto che la criminalità organizzata possa contare sull'appoggio di esponenti politici, come le cronache anche recenti dimostrano in maniera inequivocabile, ma voglio continuare a sperare che la democrazia sia più forte delle pistole e delle bombe e che se Berlusconi è l'attuale Presidente del consiglio lo debba al voto della gente che ha creduto in lui e non all'appoggio delle cosche siciliane.

Se così non fosse, vorrebbe dire che il nostro Paese è precipitato al livello delle dittature più crudeli e spietate: quelle che uccidono gli avversari politici, che riempiono gli stadi di oppositori, che fanno precipitare dagli aerei in volo i prigionieri politici, quelle delle fosse comuni, dei bambini soldato.

Voglio anche sperare che l'Italia sia ancora quella dei Pertini, dei Gramsci, degli Einaudi e dei De Nicola.

Vorrei, per finire, potermi liberare dal governo Berlusconi, un governo pericoloso, tutto preso dai problemi del suo capo, incapace di aggredire i veri problemi della gente, ma vorrei che fosse la politica a liberarmene. Una ritrovata capacità di critica e di giudizio della gente, non più ottenebrata dai grandi fratelli o dalle veline, ma consapevole della necessità di difendere la democrazia, conquistata con il sangue dei nostri padri e dei nostri nonni, difesa col lavoro e con l'impegno di uomini e donne che negli ultimi sessant'anni si sono sacrificati ed impegnati per consegnarci un paese libero e democratico.

Mi auguro che Spatuzza menta.



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4 commenti:

Emilio ha detto...

Pero' purtroppo sappiamo bene che non mente e il guaio e' che lo sanno anche la meta' abbondante dei suoi elettori.....

Minàs Logaràs ha detto...

Verona: oggi incontro con il magistrato Raffaele Cantone (e relativa scorta).
L'aula magna piena di ragazzi di quinta di un paio di scuole (un professionale e un tecnico).
La cosa più rassicurante sono state le domande dei ragazzi/e e le loro reazioni.
Basta non mollare :-)

Moon81 ha detto...

Lo spero per l'Italia, non lo spero per Berlusconi e DEll'Utri...

Giorgio ha detto...

molto bello, una cosa così si sarebbe dovuta leggere su "La repubblica" o il "Corriere della sera". evidentemente, ormai, il sentire civile è diventato cosa di nicchia.