venerdì 26 febbraio 2010

L'imene di Silvio


Quella pubblicata qui a fianco è la prima pagina de “ Il Giornale” di oggi che inneggia alla “ vittoria di Berlusconi” nel processo Mills.

La prescrizione è considerata vittoria dai lacchè del presidente del consiglio e dei suoi familiari. La Cassazione ha confermato che il reato fu commesso, ma è passato troppo tempo perchè una condanna possa essere comminata. Il che significa che l' Avvocato Mills è stato corrotto e, quindi, che Berlusconi, probabilmente, è un corruttore.

Non ci sono attenuanti su questa vicenda. Mills è stato remunerato con 600mila euro per non aver parlato e tradito il suo cliente, solo che i soldi della corruzione sono entrati nella sua disponibilità nel novembre del 1999 e non quando sono stati versati sul suo conto, nel febbraio del 2000.

Questo è quello che dice la Cassazione, questa è, secondo Feltri, la vittoria di Berlusconi.

Grazie a sotterfugi, furberie, cavilli il nostro amato Silvio sfuggirà ancora una volta alla giustizia, ma non al giudizio della storia e dell'intelligenza delle persone che rifiutano di farsi rimbecillire dai grandi fratelli e dai finti giornali che altro non sono se non strumenti di un potere corrotto e colluso.

Del resto Berlusconi è convinto che basti un trapianto e qualche lifting per riacquisire la giovinezza. Perchè stupirsi se pensa possa bastargli una prescrizione per rifarsi una verginità?




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1 commento:

speradisole ha detto...

Come dice Concita De Gregorio: pensate come sarebbero felici gli studenti, se la prescrizione valesse anche per la scuola. "Hai preso 2, ma è stato tempo fa in ottobre, ormai è di nuovo primavera e quindi puoi passare".
Mills è provato che è stato corrotto, anche se il reato è stato prescritto, però la corruzione c'è stata e se c'è stata corruzione, logica vuole che ci sia stato un corruttore. Per questo il papi è tanto arrabbiato lo stesso, al punto da chiamare i giudici "talebani" perchè non l'hanno dichiarato innocente, ma colpevole prescitto. E la parola colpevole, checchè ne dicano i vari maggiordomi, resta impressa come un marchio a fuoco.
Ciao Marino. Speradisole