Mi sono sbagliato!
Più volte, anche su questo blog, ho espresso giudizi sulla politica economica del Governo, definendo il Ministro Tremonti pericoloso. Oggi sappiamo la verità per bocca stessa del ministro: non è pericoloso, è inutile.
Lo stesso Tremonti, ministro per l'economia, infatti, si è detto d'accordo con le parole espresse da Ratzinger nel corso dell'Angelus di inizio anno, nel corso del quale ha invitato i fedeli a non prestar fede ad “ improbabili pronostici e nemmeno sulle previsioni economiche, pur importanti”.
Le “ sagge” parole del papa, ha detto Tremonti, rappresentano “ un pensiero molto profondo. Il futuro degli uomini dipende dagli stessi uomini e volerlo sapere a prescindere dall’uomo è arroganza e superstizione.
Prescindendo dal fatto che non si comprende fino in fondo perchè bisognerebbe credere al miracolo di San Gennaro e non alle previsioni di Bernake, nominato uomo dell'anno da “Time”, quello che stupisce è che anche chi dovrebbe basare le decisioni di un intero Paese sulle previsioni economiche per incidere sugli effetti negativi che la congiuntura economica potrebbe provocare o ampliare quelle positive, definisca queste previsioni arroganza e superstizione.
Ma allora che cosa fa il Ministro dell'economia, oltre a tagliare i fondi per scuola pubblica?
Se le previsioni economiche non hanno valore non basterebbe mettere all'economia un semplice amministratore di condominio (neppure di quelli bravi)?
Ah, scusate, mi sono reso conto adesso che è quello che abbiamo fatto.
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